Per un’ora d’amore (o poco più)
(anche su sanremo blog per l’esattezza in questa categoria)
I Matia Bazar, che non trovano pace dopo l‘addio
della Ruggiero, stanno per sfanculare l’attuale cantante e cercano una voce
nuova per il Festival 2006. Siamo in grado di pubblicare i profili delle prime 3 artiste giunte per le
audizioni.
Jaimy Hollydarling
Quando canta fa cagare, ma la sua storia tira. E’
un transessuale venezuelano con trascorsi da guerrigliero colombiano. Nel 2003,
spinto dalla necessità e da una taglia di 20.000 peso sul suo capo, apre una pizzeria a Scampia (Na). Lo nota Saro Granaglia,
appuntato scelto dei carabinieri, durante una retata di pesci piccoli. Scappa
con lui a Treviso e qui si rifanno una vita, Jaimy persino le tette. Ma il culo
resta piatto e pur se il pesce è piccolo, Saro l’abbandona. Ella/o si vendica
cantando rigorosamente di schiena in una bettola frequentata da rugbisti a
Breda di Piave, ove alloggia tutt’ora.
Giuliana Boccasana
E’ 4 ottave sopra all’attuale cantante Roberta
Faccani, di 7 ottave sull’ex Silvia Mezzanotte e d5 su i Antonella Ruggiero. Ma
è un’attivista Radicale e predilige imbavagliarsi e usare il metodo sandwich
nei concerti. Nelle conferenze stampa invece è liberale, liberista, libertaria,
quindi non molla il microfono manco morta. Conosciuta soprattutto per
l’omonimia con il personaggio dello spot di un noto medicinale di cui fece gran
uso dopo la tonsillectomia, si batte per i diritti civili dei bagarini
dell’Ariston. Sostiene la sua candidatura, convintamene, una cordata che va dal
sosia di Luciano Pavarotti ad un tal Adriano Aragozzini, sedicente sosia di
Riccardo Schicchi.
Sammy Santy
Al secolo Luisa Amed Saffanti, è la più giovane.
Di lei si sa solo che canta coi Portuense Singers rivali dei più famosi
Garbatella Spirituals. I critici che hanno avuto la fortuna di ascoltarla hanno
decretato: “si sente che è figlia d’arte”. Il padre è tranviere, la mamma
casalinga.