Suore
(e il sogno arterio di Giovannone)
Tutto si muove da un omaggio al vecchio più spaparazzato del momento. Mentre coetanei si atrofizzano tra divani sdruciti di cronicari davanti alle varie defilippiche pomeridiane, o in case di rancorosi parenti, o muoiono su stanchi giacigli ospetalizi, lui torna a casa tra il delirio di folle di vicini.
Certo, come in tutte le famiglie, parenti-serpenti anelano più o meno alla sua veloce abdicazione. Ma il Giovanni tiene la posizione. E alimenta un sogno d’arteriosclerosi (la sua), e forse un po’ banale (io).
Era il giugno 2004 e leggevo questa warnews dall’Uganda, Paese decimato dalla guerra e dall’Aids:
“(…) Si vedono morti anche nel dispensario delle suore cattoliche dell’ordine di "Mary Mother of the Church", che senza alcun aiuto ufficiale e noncuranti se le vittime siano cristiane, indu’ o musulmane, si incaricano di ricevere bambini, giovani ed anziani nell’unica struttura sanitaria della zona (…)”.
Le suore, categoria spesso pensata come subcategoria -persino- della "sottocategoria clericale". ‘Ste suore invece ci danno “’na pista”, capaci alfine di controllare un ultimo sogno (mio) d’arteriosclerosi (la sua).
Auguri nonno Giovanni, anche se non ci stupirai con gli effetti speciali, cosa che d’altronde già fanno le suorone di "Mary Mother of the Church" a Luweero, in Uganda.
Link: "Uganda, la guerra più dura" di Piero Pomponi, Warnews
magari facessro veramente così, in vaticano. e invece… anche l’otto per mille va in minima parte alle iniziative umanitarie. il resto ci pagano i preti e ristrutturano le chiese.
Peter
DevilsTrainers
11 Feb 05 at 13:10 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>
Sì e i preti si comprano il mercedes (almeno, uno che abita qua vicino casa mia ce l’ha), sarà ricco di famiglia?
Lauxetta
12 Feb 05 at 10:07 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>