[aPpeLLi] 8 m

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8 m’arzo e non li guardo.


 







 


E invece leggi: “Where are the girls?“, il rapporto sulle bambine soldato (da WarNews).  Poi vai a conoscere  la nuova campagna mondiale di Anmesty International: “Mai piu’ violenza sulle donne“.


O.t. : per tutti gli auguratori di auguri del 6 marzo: cliccaquì.

Written by Mauro Biani

Marzo 8th, 2004 at 12:50 am

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10 Responses to '[aPpeLLi] 8 m'

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  1. …splendida vignetta!!! Ho messo anche i miei auguri sotto il post giusto, spero. 🙂 Ciao, lape

    utente anonimo

    8 Mar 04 at 13:07

  2. grazie Mauro…

    caris

    8 Mar 04 at 13:56

  3. Ah Mauro, se ti dico Agnoletto dico tutto anch’io. (che c’abbia poi Ferrara di male è da stabilire) Ma Occhetto, e i political correct della sua stregua, quando altri parlano di superiorità strabuzzano giustamente gli occhi; poi, eccoci qui. Permettimi di basire. E di capire. E di grattarmi pure. P.S. L’ultimo deficiente che aveva dissertato di presunte superiorità era il tuo disegnato preferito, ricordi?

  4. Ciao! A te e a tutti i tuoi lettori l’invito a far parte della prima blog-mappa d’italia, direttamente sul mio blog. A presto

    laura756

    9 Mar 04 at 21:06

  5. Caro L.A.V., quando ti incazzi sei veramente sexy ;))

    . L’altra sera, mi è bastata una fugace occhiata all’allegro parterre di Socci (“di Socci”, non è una battuta satirica) per tornare a leggere “l’uomo nell’alto castello” di Philip Dick , Fanucci editore ( a propos. lo consiglio a tutti, è veramente un bel fanta-storico romanzo). Dell’allegro parterre a mente ricordo: Occhetto (“bollito”), Ferrara (“grassone, fetecchia e spia”), Agnoletto (mmmhh…che mal di pancia…) e… no Signore, no!…: Ta-or-mi-na (“Taormina” è una battuta satirica-tragica). Insomma il solito polpettone confessionale, sconclusionato ed irritante Socceo. Quindi la mia, non era certo una difesa d’ufficio dell’apocalitticoculturale nonno Achille caro L.A.V., ma solo pietas umana per chi a cotal guazzabugliopolpettone era meno preparato al cospetto di squali del calibro ad es. di Ferrara e Taormina avvezzi e programmati da sempre al “chi-picchia-prima-picchia-due-volte” televisivo. Abbracci. Mauro.
    P.S. : mi dicono che il Socci ha fatto ben il 4% di share, o giù di lì. Serve una vignetta? No, va già bene così.

    broiolo

    10 Mar 04 at 01:34

  6. ..labbra rifatte? non sono sicuro… :-)…ciao…bello qui

    Sebozona

    10 Mar 04 at 10:38

  7. Che brutti tutti questi numeri.Non sapevo delle bambine soldato e…per una volta,avrei preferito non conoscere.Ma e’ questa la realtà e non posso chiudere gli occhi.
    Sono qui,al caldo nella mia camera,davanti al pc da 2500 euro,con i miei biscotti preferiti sulla scrivania e..mi sento un pò in colpa.Sarebbe inutile dire che vorrei fare qualcosa ma non posso,perchè non e’ vero.Sarebbe solo l’ipocrisia di ognuno di noi.C’e’ ed io la ammetto.Almeno questo.
    Altri potrebbero fare molto più di me,soprattutto economicamente,però spero che un giorno troverò la forza per fare anche quel poco che mi sarà possibile.
    Buongiorno,arwen

    Arwen26

    10 Mar 04 at 10:55

  8. allicinante davvero il rapporto di Rights&democracy! e cosa facciamo noi perchè tutto questo non accada?

    utente anonimo

    10 Mar 04 at 12:14

  9. Ciao Mauro, buona serata*

    Pattinando

    10 Mar 04 at 18:56

  10. Mauro sei tu che mi disegni sexissimo (a parte il calvone centrale che non mi somiglia penniente) Comunque ecco io non contesto nulla di ciò che dici: del resto la penso peggio di te su Socci e sui suoi brutti talk-show da “Svastica sul sole”. Reputo altresì Taormina e Agnoletto dei parvenu della politica, piuttosto impreparati e cretini. Achille Occhetto poi è un bollito senz’altro, ma fa politica dai tempi di Alessandro Magno, ha avuto tempo per l’ebollizione, quindi un po’avvezzo alla diatriba sarà. Su Ferrara sono appena appena d’accordo, anzi no. Perchè purtroppo avrà le sue pretese ideonze berlusconiane, ma non me lo puoi includere tra questi derelitti. E’un bravo giornalista, in più conduce (da solo) l’unico dibattito interessante del panorama televisivo. Tra l’altro con quell’insolito garbo carino che, da ospite, fortunatamente, dimentica. Per vestirsi di quell’aura battagliera che è l’unico sprone a far parte dei miseri 4%. Conclusione: viva gli spettacolari scazzi televisivi e viva le tue caricature. Mauro Biani è vivo e lotta insieme a noi. Ciao a presto

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