Enzo Baldoni, al cimitero di Milano. Accanto alla statua di San Francesco.
Oggi per Repubblica.
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Baldoni a Milano
Enzo Baldoni, 8 anni dopo
Baldoni. 8 anni, anche di disegni. E’ che ogni anno lo rifò diverso: mi dà il senso (dolcemente triste) del tempo vivo che passa. I capelli bianchi per nonno Enzo st’anno mi sembravano d’uopo. Prosit.
p.s. un amico mi scrive: “L’idea di fare “invecchiare” – senza dramma – il personaggio qui è straordinariamente intensa. Una trasmissione di memoria virile e umana, senza alcuna retorica.“
Enzo Baldoni
"Perché Baldoni è stato ucciso subito" di Pino Scaccia.
Enzo Baldoni, dal 2004 a qui.
Jerry Masslo, Enzo Baldoni e la legge del mare (gli italiani sono guardiacoste)
Il fumetto (clicca per ingrandirlo) realizzato insieme allo scrittore Sergio Nazzaro, esce oggi a tutta pagina su Liberazione. Chi si ricorda di Jerry Masslo, ucciso a Villa Literno 20 anni fa? E di Enzo Baldoni? Qualcuno in più, forse. Un fumetto può farli incontrare, mediati da un vero marinaio, prima ancora che guardia costiera.
– Maroni non è un mare?– –No Jerry, è una pianura e lì ognuno tira il carro senza voltarsi-.
Update: citazioni tra le altre sul blog Rai di Pino Scaccia, sul Corriere del Mezzogiorno, da Luca Boschi, su Political Comics, su Agoravox
Enzo Baldoni libero, ma libero veramente
Lo devo ad Enzo, alla sua memoria di Uomo, alla sua voglia di capire, di vivere, e alla dignità alla grandezza d’animo della sua splendida famiglia (alla quale, se si trovasse a passare di qua, mando un abbraccio forte davvero). La verità sulla tragica fine di Enzo Baldoni rimane ancora per tanti versi oscura. Non c’aveva capito niente nessuno: i nostri servizi segreti, la Croce Rossa di Scelli, "Libero" del Betulla Farina e del “buontempone” Feltri. E così: depistaggi, omissioni, calunnie al free lance di "Diario", presentato durante la breve detenzione prima della tragedia, nella migliore (?) delle ipotesi come “un pirlacchione spericolato” o nella peggiore come “amico dei terroristi”. Le opinioni, finché restano opinioni, sono tutte anche dolorosamente ammissibili, quando invece diventano insulto, accanimento gratuito, campagne di denigrazione, calunnie a chi peraltro non può difendersi, sono “massacri spudorati”. Allora riporto alcuni contributi per capire meglio la questione, quello dei suoi colleghi di “Diario” (leggi: Sismi, la campagna d'Iraq) e quelli dell'"ostinato" Pino Scaccia (ad es. qui e soprattutto qui), divenuto amico di Enzo proprio in Iraq, che ha condiviso con lui l’ultimo periodo prima del rapimento. Cercano di ricostruire, di capire, e ci offrono chiavi di lettura basate sulle testimonianze dirette e sulle notizie uscite faticosamente e raccolte nel corso dei mesi, degli anni successivi. Poi ci sono le prime pagine di quei giorni di "Libero", “in prima fila, a suonare la grancassa della denigrazione, il quotidiano della fonte «Betulla» (Renato Farina), forte di un rapporto privilegiato con il servizio segreto militare” (cfr qui). Qui sopra trovate documentazione visiva delle prime pagine di quei giorni e a fine post 2 articoli di fondo in versione integrale del duo Farina&Feltri.
Memoria e documentazione, per comprendere i fatti e le persone e per non dimenticare. Enzo probabilmente rileggendoli ora farebbe grasse risate prendendoli fortemente per il culo. Che volete, a chi ha capito il “grande minestrone cosmico” e le complessità della vita, gli rimane naturale prendere per il culo quei piccoli omuncoli invidiosi e violenti che si agitano e sgomitano per un posto nelle “guerre-sante-infinite” dei loro minuscoli mondi. E’ molto meno faticoso riderne, ed Enzo, ne sono sicuro, sarebbe “troppo pigro per portare rancore” (cit. da Sid, “l’era glaciale”).
Di seguito, ecco i 2 fondi di "Libero" di quei giorni e l'inizio del fondo scritto alla notizia dell'omicidio di Enzo. Read the rest of this entry »
Enzo Baldoni, 3 anni fa
Intanto vi segnalo che oggi su Liberazione a pag. 8 c'è un primo ricordo di Enzo Baldoni con la mia vignetta, tra le più "riprese" da giornali e blog. Nel pomeriggio-serata aggiungeremo altro. A dopo.
Aggiornamento 25 agosto: la vignetta è ri-uscita anche nella mia rubrica sul settimanale Vita (link), in edicola fino al 30 agosto.
Per Enzo Baldoni, in alto i calici
Clicca sulle vignette per ingrandirle.
Lo conobbi leggendo “Repubblica” al mare un giorno dopo il suo rapimento. Una sensazione strana che non capita spesso nella vita: quella di conoscerlo da sempre. L’articolo non lo ricordo ma ricordo la netta sensazione di sentirlo ridere forte, di vicinanza a quella sua curiosità da vero giornalista che lo portava fuori dall’ironia superficiale di un avventuriero, di un turista, che faceva della sua risata la consapevolezza della complessità della vita e al contempo Read the rest of this entry »
Il DNA di Enzo Baldoni
La proposta per Ciampi: una medaglia d’oro a Baldoni al valor civile (firma l’appello)
(dal blog di P. Scaccia) Forse ora gli amici riusciranno finalmente ad organizzare quella festa che Enzo Baldoni si augurava in caso di morte. Niente cerimonie funebri, niente lacrime – aveva detto. Ma un funerale fatto di canti, balli, bevute e risate in suo onore. Read the rest of this entry »