satira, rivera, 1 maggio, terrorismo, vaticano, vignetta
Solo 2 parole sulla vicenda in particolare. Rivera ha posto domande legittime (persino banali), quello che la buona (“normale”, direi) satira deve fare, tra l’altro nominando nel piccolo monologo Pinochet, Franco e un “componente della banda della magliana” (novità meritoria), nel contrasto con le decisioni vaticane nei confronti di Welby. L’unica pecca, dal mio punto di vista e visto il contesto, è stato il rischio di trasformare quelle uscite in qualcosa di lievemente populista, il che per la satira non è mai un bene, mentre politica e chiesa ne fanno uso e abuso a piene mani. Per finire, come sempre penosa la strumentalizzazione politica e persino la "dissociazione" dei sindacati.
Link: l’articolo dell’Osservatore Romano.
O.t. segnalazione: da domani 3 maggio fino a martedì 8, potete trovare quotidianamente le mie vignette su Liberazione. Susu, tutti in edicola.
Non saprei. La deriva populista è un limite che in Italia da un po’ di anni stiamo travalicando, oramai. Giusti i funerali per Welby, ma sacrosanti anche quelli ai criminali: semmai è il sostegno “non negato” a quei dittatori in vita (e ad altri contemporanei) il vero motivo di scandalo per la Chiesa. Ottima la battuta sulla pora Franzoni. Pessimi tutti i commenti politici.
animasalva
2 Mag 07 at 21:23
Hai ragione, e’ tutto penosamente triste: la nostra pavida classe politica, asservita al clero , vero potere forte della nostra povera nazione, sto’ vaticano che e’ ripiombato nel medio evo e tenta di trascinarci dentro anche noi. Complimenti per queste vignette cosi’ aderenti all’attualita’ , vivaci e divertenti: almeno cosi’ riusciamo a riderci su… Anna
utente anonimo
2 Mag 07 at 21:38
Hai ragione Animasalva, forse pretendo dalla satira (e dalla “mia parte”) che si tenga alla larga da quella deriva populista. Per il resto, sottoscrivo.
Mauro
broiolo
2 Mag 07 at 23:23
Sicuramente è stata un’uscita un po’ populista. Ho sentito dire che non era quello il posto per fare certe affermazioni.
Quello non è il posto. In parlamento non è il posto. Al congresso dei Ds non è il posto perché si stava parlando di PD. A quello della Margherita manco a pensarci! A quello di RC…sarà pure il posto ma risalta come una stella a mezzogiorno.
Sui giornali non te lo fanno scrivere.
Insomma…si può sapere qual’è il posto giusto per fare delle critiche al Vaticano (sempre se è ancora lecito, eh!) ?
Boh!
All’ Osservatore e ai sindacalisti potra andar bene il mio blog? poche visite, pochi commenti…così passa tutto in sordina e non facciamo “terrorismo”!
Sioux
3 Mag 07 at 01:32
Mi avete fatto venire il dubbio di essere una terrorista perchè nel blog qualche volta ho segnalato le stesse macroscopiche contraddizioni. Nei blog si puo’?
kneff
3 Mag 07 at 08:18
La Chiesa ideologica di questi tempi non accetta critiche. E’ vero che Rivera ha cercato facili consensi, cosa che fa anche la Chiesa, ma è vero anche che ha interpretato un pensiero comune delle masse. Questo è ciò che disturba la Chiesa, il fatto che le masse pensano autonomamente.
utente anonimo
3 Mag 07 at 08:20
Il problema è stato il luogo.
Rivera ha detto cose vere costringendo però tutto il paese a prendere le distanze, lo avesse fatto in una trasmissione televisiva di satira probabilmente sarebbe stato diverso.
In questo modo invece il COGLIONE ha messo in difficoltà il governo che è stato COSTRETTO a dissociarsi per i soliti motivi di mantenere consensi fra i mediocri/moderati e ha dato argomenti favolosi all’opposizione prona davanti al Vaticano.
Inoltre il PUPAZZO resosi conto di aver pestato una enorme merda (si è praticamente suicidato professionalmente) invece di mantenere ormai il punto se ne è uscito successivamente con un “Sono dispiaciuto, non volevo offendere il Papa e la Chiesa”.
Non hai nè palle nè cervello Andrea, è questa la realtà, hai anche dato modo all’Osservatorio Romano di uscirsene con delle esternazioni deliranti ed ipocrite.
La Chiesa si sta già suicidando da sola, non servono innopportune uscite come le tue che creano solo una miriade di problemi.
malessere
3 Mag 07 at 09:16
quanti bei bimbi, saggi e allineati.
bravi, bravi….
Sahishin
3 Mag 07 at 09:59
ridicolo il commento di malessere,stupido quasi quanto le facce stupide della trimurti sindacale sul palco…l’unica cosa veramente stonata e insopportabile,vuoti retori,demagoghi falliti!!
Io avrei detto cose ben più pesanti e dure sulle posizioni retrive della Santissima Romana Chiesa,altroché!!
Facevano bene i repubblicani durante la guerra civile di Spagna..
utente anonimo
3 Mag 07 at 10:18
Anonimo, ridicolo sei tu!
Senti un po’ pozzo di scienza, a chi è andata in culo ‘st’uscita di Rivera?
Alla chiesa ?
Alla destra ?
Al Papa ?
Le persone adulte e mature sanno quando è il caso di parlare e quando no, e portano avanti le lotte in modo intelligente e non a cazzo di cane come ‘st’incapace.
Il cervello accendiamolo prima di aprire bocca, io la chiesa me la magno a mozzichi ma di certo non avrei mai fatto una cazzata immensa come questa che si è rivoltata contro tutti i laici ed atei d’Italia!
Rivera è un irresponsabile e basta!
malessere
3 Mag 07 at 10:53
Odio Valcareggi!
Sahishin
3 Mag 07 at 11:11
A proposito Sahishin, inarrivabile il titolo della mia attuale concorrenza, il manifesto 😉 :
“il papa mazzola rivera” 🙂
Comunque da oggi e fino all’8 comprate Liberazione. 😉
mauro
broiolo
3 Mag 07 at 11:20
ah beh….gli so’ rimasti solo i titoli.
Sahishin
3 Mag 07 at 12:00
Domande legittime, messe li’ giusto per provocare, quindi inutilmente. Di sicuro non e’ un vile attacco terroristico. Son cose che tutti ci chiediamo (la storia della banda della magliana e’ vecchia cmq!). Non avrebbe dovuto ritrattare, Galileo c’e’ gia’ stato e aveva piu’ classe!
utente anonimo
3 Mag 07 at 12:09
E’ che in Italia, ogni tanto, ci inventiamo una cazzata a cui tutti si appigliano indignati…ho sentito rivera, mi ha fatto sorridere, non mi ha scandalizzata…non l’ho trovato né aggressivo, né tantomeno blasfemo…se invece di correre dietro ai fantasmi ci si cominciasse ad occupare dei problemi reali del paese…cominciando magari dall’intrusione asfissiante della chiesa negli affari e nelle vicende dello stato italiano? Sinceramente mi sono rotta le scatole di questi polveroni inconsistenti, nuvole nere volte ad occultare!
theobserver
3 Mag 07 at 13:38
Dacci dentro, su liberazione!
Mi son ricordato di quando, poche settimane fa, vidi un servizio del tg3 sul breve sequestro di un giornalista italiano in Nigeria da parte delle autorita’ locali, intervistarono un giornalista di liberazione nella sede del giornale e sullo sfondo faceva capolino, appesa al muro, una tua vigna(quella sul rifinanziamento della missione afghana col soldato che non riusciva a consolare i bambini)!!!
zigotecomics
3 Mag 07 at 23:06
Solo tre commenti, di cui due non miei:
1. “Nell’epoca dell’inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario (George Orwell)”
2.”ter|ro|rì|smo s.m. Metodo di lotta politica utilizzato da gruppi rivoluzionari o sovversivi che, considerando impossibile conseguire con mezzi legali i propri fini, tentano di destabilizzare o rovesciare l’assetto politico–sociale esistente con atti di violenza organizzata. (De Mauro Paravia, dizionario della lingua italiana)”
3. “Se la critica è terrorismo, dimenticare una valigetta piena d’esplosivo in una stazione tipo Bologna in una calda estate del 1980 come lo si può definire? (Giacomo Alessandroni)”
galessandroni
4 Mag 07 at 10:27
ha fatto molto bene il manifesto a uscire con l’equivocatio. non è soltanto una trovata geniale, è anche quello che bisogna fare con un Vaticano trinariciuto: non dargli la soddisfazione. su quello che ha detto Rivera, faccio notare che alcune delle cose che ha detto sono semplicemente fattuali. che la Chiesa non si evolve, poi, è un dato di fatto addirittura dottrinario.
pippo
utente anonimo
4 Mag 07 at 13:05
Giusto o no, la satira (di qualsiasi tipo) perde di significato se espressa nel contesto sbagliato. Come una diretta nazionale dove il pubblico era del più svariato. Le battute sono concesse a tutte, ma se vuoi fare il presentatore… Fai il presentatore. Pessime, ovviamente, le accuse di terrorismo, le dissociazioni e le timide ribattute.
utente anonimo
4 Mag 07 at 19:40
A parte il Manifesto che come dice giustamente Sahishin azzecca ormai solo i titoli, e nemmeno così spesso, credo che questo improvviso odio verso il papa e la chiesa cattolica sia il solito rancore che fino a poco tempo era rivolto in esclusiva a Bush e Berlusconi.
La solita minestra riscaldata, che però ci permette di distrarci sghignazzanti, dimenticando per un attimo quale governo di merda questi anticlericali dell’ ultima ora ci hanno propinato.
gianff
4 Mag 07 at 20:12
il manifesto ha i suoi soliti svarioni, ma un ottimo direttore. spero che diano a Gabriele Polo la possibilità di portare il manifesto fuori da ogni possibile forma di autolesionismo.
utente anonimo
4 Mag 07 at 20:26
ero pippo
utente anonimo
4 Mag 07 at 20:26
si, magari eliminando quell’abominio che è Alias…ed evitando di fare il filo a mariuccia prada che con i “proletari” non c’ntra na beneamata minchia.
p.s.
don gianf, questo non toglie che non ci sono solo gli anticlericali delll’ultim’ora, ci sono anche quelli di vecchia data e buona memoria…
t’è capi’…?
Sahishin
4 Mag 07 at 20:34
se danno i pieni poteri a Gabriele Polo mi abbono.
utente anonimo
4 Mag 07 at 21:36
uff, ero sempre pippo. se danno i pieni poteri a Gabriele Polo mi abbono. buon senso, umiltà, capacità, ironia. le ha tutte, molto meglio di Barenghi simpaticissimo ma casinaro.
utente anonimo
4 Mag 07 at 21:38
sì sahishin, i vecchia data con la memoria li conosciamo già, sono quelli che hanno portato al governo la rosybindy.
utente anonimo
4 Mag 07 at 22:33
Pensa te…….
Rivera ha espresso un’opinione che i sindacati hanno condiviso in modo finalmente unitario.
Ci voleva un irresponsabile per metterli d’accordo almeno su qualcosa.
tatablues
5 Mag 07 at 12:32
una scena veramente penosa. per far finta di essere d’accordo su almeno una cosa, hanno preso le distanze da Rivera. pippo.
utente anonimo
5 Mag 07 at 14:52
HO SCRITTO UN POST A RIGUARDO! BEL BLOG… LO POSSO LINKARE DA ME? CIAO PIACERE DI CONOSCERTI.,..
Spath
6 Mag 07 at 13:37
“L’unica pecca, dal mio punto di vista e visto il contesto, è stato il rischio di trasformare quelle uscite in qualcosa di lievemente populista, il che per la satira non è mai un bene, mentre politica e chiesa ne fanno uso e abuso a piene mani.”
Stai scherzando? La satira è per sua natura populista. Lo è quanto, se non più, di politica e religione.
Murmur
utente anonimo
9 Mag 07 at 18:45
Una beata fava, cara/o Murmur. Populista è il “bagaglino”, è il pagliaccio del re, che: l’importante è che se ne parli, bene o male. La satira è di parte e perciò per sua natura “scomoda”, ergo per niente populista. Può incontrare il favore di una parte del “popolo”, e ci mancherebbe, ma la satira non anestetizza intorno ad una teoria “benvoluta”, piuttosto tente di mettere in moto quei 2 neuroni rimastaci in testa,
baci
Mauro
broiolo
12 Mag 07 at 00:34
Il vaticano è ripiombato nel medio evo? E l’Islam che la sinistra tollera e incoraggia con la costruzione di moschee, in che posizione si trova del calendario? Dove in Iraq una ragazzina di 15 anni è stata lapidata perche’ si era innamorata di un cristiano caldeo. Perche’ su questo blog non se parla?
utente anonimo
13 Mag 07 at 14:49